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Il calcio e la scuola

Ma perché il calcio è considerato uno sport per ignoranti???'
Si va bene tre allenamenti alla settimana più due partite nel weekend nell'età scolastica impegnano troppo....e siamo d'accordo.
Ma ci sono troppi pregiudizi o sbaglio?
Avete fatto caso che faccia che fanno gli insegnanti quando affermate che vostro figlio gioca a calcio?
Avete fatto caso che facce che fanno quando le altre mamme dicono agli insegnanti che il figlio suona il violoncello?
Comunque un figlio calciatore è veramente deciso e coerente :quello che impara sul campo lo riporta a scuola e viceversa :il 4-3-3!!!!

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I Calci d'umore

Esistono tante sfumature nell'umore di un calciatore:la tensione post-partita è una di quelle.Tutta la settimana poi è una conseguenza della partita della domenica .Se la partita va male,se non si è giocato bene, se si è stati in panchina,se si è sbagliato un goal,se se....L'umore è  così altalenante e legato a quella benedetta domenica mattina che c'è da pregare che non ci siano interrogazioni o compiti in classe non solo il lunedì..ma fino al venerdì. Perché non si riesce a concentrarsi su altro, la depressione post-partita è totale e inizia subito al triplice fischio.Li vedi uscire dallo spogliatoio con lo sguardo imbronciato, la borsa pesante sulle spalle un sorriso finto et voilà inizia la settimana no.Non c'è il "Tutto a posto" classico ma il "Oh ma'non ho voglia di parlare".Di positivo c'è che mangiano pure di meno quindi non si deve cucinare il menu da matrimonio solito ma basta uno scarso piatto di pasta con il sugo finto perché a

IL DISTACCO

Eccoci qua ai nastri di partenza per una nuova stagione calcistica . E' settembre sono cominciati gli allenamenti ,c'è chi ha deciso di rimanere nella stessa squadra, chi ha cambiato  alla ricerca di nuovi stimoli....e poi ci siamo sempre noi le mamme ultrà fedeli sempre a nostro figlio e al calcio a modo nostro. Ora dobbiamo affrontare l'anno decisivo quello dei sedici:adolescenza piena, ribellione totale, ricerca di indipendenza e chi più ne ha più ne metta....di problematiche. Gli esperti ci dicono che è giunto il momento del distacco, che per rendere i nostri figli degli adulti consapevoli li dobbiamo mollare . Io sono d'accordissimo con gli esperti......io desidero immensamente questo distacco .....ma nella vita pratica che significa?????? Non bisogna seguirli passo passo negli allenamenti e alle partite per via dell'autonomia....ma se è lui a chiamare perchè si è fatto male?????? Non è più pratico essere già lì sul campo ed evitarci ansie e corse affanna

La Psicologia...molto spicciola

Il ruolo della Mamma Ultrà è sempre in divenire cambia secondo l'età del calciatore e il momento della stagione calcistica. Ci sono momenti in cui bisogna stare dietro le quinte, evitare discussioni calcistiche e occuparsi solo ed esclusivamente di tutto il resto. Il problema è che tutto il resto è sempre legato al calcio....la settimana è scandita dagli allenamenti e dalla partita :se non ci sono problemi l'umore è alle stelle e udite udite si studia pure. Se c'è qualche piccolo intoppo calcistico la settimana va a rotoli. Allora ecco che arriva la psicologa che è dentro ognuna di noi: si va per tentativi e per similitudini. Vedi anche i grandi giocatori hanno avuto degli infortuni e poi con costanza e sacrificio sono riusciti a ritornare tranquillamente in campo.....oppure altre perle di saggezza : guarda che Buffon è diventato quello che è per la sua calma e intelligenza .Secondo voi funziona? In questi casi vale più un occhietto del Mister che due ore di colloqu